Storia e genealogia dei Maglia (Maia)
da Sordevolo alla Val d’Esino

Storia e genealogia dei Maglia (Maia) di RICCIARDELLI Valerio

Conversazioni libere su don Rocca

L’oratorio di Sant’Antonio Abate in Esino Superiore e la sua Comunità


Edizione Quaderni di storia Esinese

Oltre ad essere il racconto delle origini e della storia di una famiglia che nella seconda metà del Cinquecento è giunta da Sordevolo nel Biellese, in Val d’Esino, è anche un “contenitore ragionato” di diversi ambiti di ricerca storica, che attraverso l’utilizzo di un’ampia raccolta di fonti documentarie, allarga la prospettiva dello studio del passato verso orizzonti ancora più ampi.
È un libro della “memoria storica” di una comunità, dove come scriveva Marc Bloch, “sono gli uomini che la storia vuole afferrare” e ricordare e raccontare le loro storie individuali e collettive. E se non ci si spinge fino agli uomini, recita ancora Bloch, si rimarrà nel migliore dei casi nella manovalanza dell’erudizione.
Gli uomini e le donne di questa storia sono i Maglia e i componenti delle altre famiglie con cui si sono imparentati.
Lo sfondo delle loro storie sono le vicende della vita quotidiana dei singoli e della comunità, nello scorrere dei secoli.
I dubbi ancora aperti sono i nuovi confini da esplorare, per guardare oltre gli orizzonti dove siamo già arrivati.
I “ragionamenti” applicati sono il metodo per riportare alla luce la memoria storica con le fonti documentarie, conservate negli archivi, spesso da decifrare e interpretare e da poter raccontare.
Questa è la ragione per cui lo scritto è rivolto a un pubblico vasto di lettori, non escludendo gli studiosi, gli storici, i ricercatori e i docenti che si occupano dello studio, della diffusione e della valorizzazione della storia locale.
L’ auspicio, come si augura anche mons. Bruno Maria Bosatra, direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Milano, è che lo studio abbia a sortire l’effetto desiderato presso le giovani generazioni, appassionandole per quella magistra vitae che è la storia, con il risultato di salvare tante e tante vicende da una sorte di oblio.